I maggiori problemi nel corpo della donna
li riscontriamo anzitutto visimanete: gli inestetismi quali
cellulite, grasso superfluo, rughe nel viso e soprattutto
controrno occhi e labbra, il seno cadente....sono tutti
elementi e problemi che mettono in seria crisi le donne
non solo di mezza età, ma anche giovanissime, causando
veri e proprie patologie psicologiche.
fortunatamente al giorno d'oggi vi sono
numerosi rimedi, sia a livello di cosmesi sia a livello
di veri e propri medicinali, sia a livello chirurgico.
vediamo comunque quali sono i più
noti problemi legati alla cura del corpo femminile.
Cellulite: La cellulite
estetica, in linguaggio medico pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica,
indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo
che è ricco di cellule adipose. Si trova sotto la
pelle ed è caratterizzata da ipertrofia delle cellule
adipose, dove, negli spazi intracellulari si accumulano
liquidi (residui dei processi biochimici dell'organismo)
in eccesso. L’equilibrio del sistema venoso e linfatico
(la linfa è un liquido che raccoglie i materiali
di scarto dell’organismi e scorre in canali del sangue)
è modificato con un rallentamento del flusso sanguigno
e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
Diversi accorgimenti nella vita di tutti i giorni possono
aiutare a prevenire la cellulite, piuttosto che costringere
a curarla. Alcune attenzioni nell'alimentazione, un'attivita'
fisica costante, l'uso di abiti confortevoli e non troppo
stretti, scarpe con tacchi non eccessivamente alti e modificazioni
accorte della postura di tutti i giorni sono i rimedi più
facili da attuare per prevernire questo fastidioso disturbo
della pelle.
Quali possono essere i rimedi?
Fare sport: su una pelle elastica la cellulite si vede meno.
Curare la salute della pelle.
Eliminare fumo ed alcool.
Bere molta acqua.
Mangiare molta verdura e frutta.
Fare una dieta equilibrata, senza però perdere troppo
velocemente i chili in eccesso.
Massaggio classico: ha un effetto stimolante per la circolazione
sanguigna.
Linfodrenaggio: è un massaggio che serve a riattivare
la circolazione linfatica, sfruttando la corrente continua.
Attraverso la corrente erogata viene veicolato lo smaltimento
delle tossine dell'organismo.
Ionoforesi: è un macchinario che sfrutta la corrente
continua facendola passare da un polo all’altro (polo
positivo – polo negativo) aiutando così l’assorbimento
dei principi attivi delle sostanze. Si applica sulla zona
dove è presente l’inestetismo.
Pressoterapia: è utilizzata soprattutto su pazienti
che oltre a manifestare inestetismi dovuti alla cellulite
presentano edema e gonfiori. Si effettua inserendo le gambe
in speciali gambali che, gonfiandosi e sgonfiandosi aritmicamente,
drenano i liquidi, riattivano la circolazione ed hanno un’azione
rilassante.
Ginnastica passiva: viene affettuata tramite uno stimolatore
elettrico. Questo macchinario serve per contrarre involontariamente
il muscolo rendendolo più tonico quindi migliorando
l’aspetto visivo della cellulite. Inoltre riattiva
la circolazione.
Mesoterapia: trattamento di esclusiva pertinenza medica,
che consiste in iniezioni locali, intradermiche e/o sottocutanee,
con aghi e iniettori speciali, di piccole dosi diluite di
farmaci (anestetici, vasodilatatori, vitamine ecc.).
Peli incarniti - Depilazione :
Il problema dei peli incarniti affligge tanto le donne quanto
gli uomini. Infatti il problema si presenta tendenzialmente
quando si usa il rasoio. Un pelo incarnito non è
altro che un pelo che fatica a spuntare, continuando a svilupparsi
e a crescere sottopelle, creando inestetismi legati ai gonfiori
e i rossori che produce. Allo stesso tempo può succedere
che questi peli incarniti generino infezioni cutanee permettendo
la formazione di foruncoli, ed è anche per questo
che i peli incarniti sono un problema sentito. Peli incarniti
dovuti alla depilazione: Il problema dei peli incarniti
colpisce le donne in particolar modo, in alcune zone che
sono state depilate. E’ molto sentito tale problema
nel caso di depilazione lungo la zona bikini, delle ascelle
e delle gambe. Per gli uomini il problema può invece
presentarsi su petto e pancia. Anche in questo caso è
più facile che il problema si presenti per le persone
con capelli ricci. L’uso di pinzette, con il facile
rischio di lasciare delle crosticine dove sono state usate,
porta a irritazioni ed inestetismi che è meglio evitare.
Per i peli incarniti è meglio agire con creme idratanti
che permettono di idratare i pori dai quelli devono uscire
i peli, rendendo più agevole il loro sviluppo.
Calvizie: La
calvizie è una condizione di mancanza, totale o parziale,
dei capelli. Esistono diverse scale per misurare l'estensione
delle calvizie: ne citiamo due: scala HAMILTON
e scala NORWOOD.
Per le cure ed i trattamenti, CLICCA
QUA>>
Rughe: Antirughe e anti
rughe contorno occhi.
Aumento del seno: per rassodare un seno
cadente è possibile intervenire in due modi...un
primo apporccio lo si può fare utilizzando apposite
creme e lozioni, unitamente a esercizi ginnici mirati appunto
a risollevare il seno, tonificando i muscoli pettorali.
Ma se il problema è grave e persiste, l'unico rimedio
efficace è l'intervento chirurgico. Per le cure ed
i trattamenti, CLICCA
QUA>>
Cura della pelle: La pelle
della donna necessita di continue attenzioni. In particolare
modo quella del viso e delle mani, nei mesi invernali è
costantemente esposta al freddo, al vento e all’ umidità;
può capitare che la pelle diventi secca e screpolata.
Proprio per questo dobbiamo idratarla e proteggerla usando
i prodotti giusti. Per proteggere le mani quando usciamo
dovremmo ricordarci di indossare un paio di guanti e la
sera prima di andare a dormire potremmo usare un po’
di olio di mandorle per renderle più levigate e morbide.
Per le labbra sarebbe opportuno usare uno stick apposito,
meglio se con filtro solare. Sarebbe inoltre il caso di
eviatare docce troppo calde e di posizionare in camera da
letto un umidificatore. Oltre a questi piccoli "accorgimenti"
vi sono gli ultimi ritrovati nel campo dei cosmetici e dei
trattamenti estetici, fra i quali:
Cura della pelle: i bagni di vapore al viso
La melagranata: meravigliosa per la pelle
Creme solari
Cura della pelle: Acidi Alfa Idrossilici
Cura della pelle: il thermage
Cura dei denti: L’incidenza
della carie in bambini e adolescenti della maggior parte
dei Paesi europei è diminuita costantemente negli
ultimi tre decenni, nonostante l’apporto medio di
zuccheri sia rimasto quasi immutato. Ma quali sono i fattori
responsabili di questo trend positivo? Sembra che il merito
sia di una migliore igiene orale (denti spazzolati più
spesso e utilizzo di filo interdentale) e del fluoro.
CARIE DENTALE
La carie si forma quando vari fattori si verificano simultaneamente.
Innanzitutto, il dente deve avere una predisposizione alla
carie. In secondo luogo, deve essere presente la placca
dentale, cioè quei batteri che fermentando i carboidrati,
producono acidi che a loro volta erodono lo smalto del dente.
Infine, perché possano essere fermentati dai batteri,
devono essere presenti i carboidrati.
Inoltre, questo processo deve avere a disposizione tempo
sufficiente perché si compia la demineralizzazione
(dissoluzione dello smalto dentale) e, d’altro canto,
tempo insufficiente perché il meccanismo di difesa
naturale del corpo che “remineralizza” il dente
ripari il danno.
Ognuno di questi fattori è a sua volta condizionato
da altri fattori. Per esempio, la presenza di fluoro aiuta
la remineralizzazione ed altera la struttura del dente;
questo fa sì che la superficie del dente sia meno
attaccabile dalla carie.
Anche la frequenza con cui si mangia è un fattore
importante: più spesso si mangia e più frequentemente
i batteri hanno l’opportunità di fermentare
i carboidrati. Anche la saliva fa la sua parte neutralizzando
gli acidi, fornendo i minerali per la remineralizzazione
e contribuendo a pulire più velocemente la bocca
dal cibo.
PREVENIRE LA CARIE
La buona igiene orale e l’utilizzo di fluoro vengono
oggi considerati i principali fattori per la prevenzione
della carie. I seguenti suggerimenti forniscono ulteriori
consigli per aiutare a combattere il rischio della formazione
della carie.
Iniziate presto a curare i denti. Non appena compaiono i
primi denti da latte è necessario iniziare a spazzolarli.
Non date l’abitudine ai bambini di addormentarsi mentre
bevono dal biberon latte, latte artificiale, succo di frutta
o bevande contenenti zucchero. Lo zucchero rimane sui denti
per molto tempo e può causare la “carie da
biberon”.
Lavate i denti con un dentifricio al fluoro due volte al
giorno e pulite lo spazio fra un dente e l’altro con
il filo interdentale una volta al giorno. Non consumate
alimenti dopo esservi lavati i denti prima di andare a dormire
perché il flusso della saliva diminuisce durante
il sonno.
È stato dimostrato che le gomme da masticare senza
zucchero sono “amiche dei denti” perché
contribuiscono ad aumentare il flusso della saliva e ripuliscono
la bocca dai frammenti di cibo.
È importante la frequenza con cui mangiate e bevete.
Lasciate trascorrere del tempo tra uno spuntino e l’altro
per permettere alla saliva di neutralizzare gli acidi. Non
stuzzicate o sorseggiate cibo e bevande in continuazione.
Un corretto regime alimentare dovrebbe fondarsi su buone
abitudini coerenti con i consigli di una sana alimentazione
in generale.
Ricostruzione delle unghie:
Avere delle unghie dall’aspetto curato è fondamentale.
Proprio per questo è importante prendersene cura
con prodotti altamente professionali e sicuri, che curano
le unghie, ma allo stesso tempo le decorano con un tocco
di stile e vivacità. "Ricostruzione unghie"
è il termine (usato impropriamente) che definisce
il lavoro di Applicazione Unghie artificiali, in realtà
con il termine ricostruzione unghie si definisce l'intervento
chirurgico che viene fatto per ricostruire un letto ungueale
mancante. Applicazione delle unghie artificiali è
invece il termine che definisce il lavoro di estensione
delle unghie naturali, o la loro semplice corpertura con
prodotti appositi, che variano da Acrilico a Gel. I prodotti
che si utilizzano per la realizzazione di questo tipo di
servizio sono definiti "Cosmetici". I sistemi
di applicazione unghie più conosciuti sono "Sistema
Acrilico" (polvere + liquido/polimeri e monomeri) e
"Sistema Gel" (oligomeri acrilici) i due sistemi
si differenziano sostanzialmente per il tipo di lavorazione
richiesta, nel caso del sistema acrilico il prodotto polimerizza
(asciuga) senza l'ausilio di lampade UV, mentre nel sistema
Gel la polimerizzazione (asciugatura) avviene tramite l'esposizione
di qualche minuto nella apposita lampada a raggi UV (4 tubi
per 36 Watt).
Acne: Con il termine generico
acne si intende una malattia della pelle, chiamata in linguaggio
comune "brufoli", caratterizzata da un processo
infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea
annessa, si mostrano papule e pustole derivanti dalla lesione
originaria: il comedone. la più comune è l'acne
vulgaris (acne volgare) quella che viene comunemente chiamata
semplicemente acne.
Fattori di rischio: Ne esistono diversi fattori di rischio
fra cui:
Età, in quella adolescenziale per via dell'incremento
di ormoni androgeni
Fattori climatici, nei periodi estivi si mostra con minore
intensità probabilmente per via dei raggi ultravioletti
Fumo di sigaretta, anche se alcuni studi non riscontrano
tale associazione
Non esiste alcuna correlazione fra acne con dieta, igiene,
e sesso] Si pensa che anche l'iperinsulinismo sia correlato
ma non si hanno sufficienti ricerche al riguardo.
Terapia: A seconda della gravità
il trattamento da utilizzare cambia, anche se non sono da
escludere rimedi naturali come impacchi alle erbe o maschere
all' argilla o trattamenti termici con ghiaccio e vapore.Si
pò usare anche la saponetta allo zolfo che li fa
seccare, il trattamento può durare da 1 a più
settimane.
Forma lieve: Si somministrano alcuni farmaci,
quali tretinoina e del benzoilperossido, la durata del trattamento
è generalmente sulle 6 settimane.
Forma moderata: Si somministrano antibiotici
sistemici per via orale, il trattamento ha una durata di
circa 12 settimane. I farmaci utilizzati sono tetracilina
(di prima scelta)e minocilina, di seconda scelta sono eritromicina
e doxiciclina (per via degli effetti collaterali).
Forma grave : In tali casi si somministra
l'isotretinoina anche se gli effetti collaterali sono evidenti.
Per la secchezza che si detrmina si utilizza la vaselina.
Herpes: Con 'herpes o erpete
si intende generalmente una categoria di infezioni scatenata
dalla presenza di diversi tipi di virus, Herpesviridae,
che si manifesta con la presenza di vescicole cutanee, localizzate
a seconda del virus scatenante. L'Herpes circinatus, è
causato da miceti. L'Herpes gestationis è invece
una malattia autoimmune.
Cura
Non grattare le vescicole dell'herpes labiale e non toccare
gli occhi.
Lavare spesso le mani con acqua e sapone.
Se avete già sofferto in passato di questo disturbo,
il vostro medico vi avrà probabilmente prescritto
una crema specifica, contenente una sostanza antivirale,
da applicare sul punto delle labbra in cui si stanno formando
le vescicole dell'herpes. Usatela al più presto,
non appena avvertite i primi sintomi. La crema, se specifica,
può contribuire alla scomparsa anticipata dell'infezione.
Se non utilizzate una crema specifica, è consigliabile
l'uso di creme protettive specifiche per le labbra che possono
aiutare a lenire il fastidio temporaneo.
Non appena compaiono i primi sintomi di herpes labiale,
un ottimo rimedio consiste nello strofinare la parte interessata
con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool,
il quale secca le vescicole durante la loro formazione e
accelera la guarigione. Questo metodo è consigliabile
al posto di creme antivirali soprattutto se l'herpes si
manifesta con una certa frequenza, in quanto evita che il
virus sviluppi resistenze alle creme stesse, rendendole
nel tempo inefficaci.
Se soffrite periodicamente di herpes labiale, proteggete
le labbra con un filtro solare ad alto fattore di protezione
quando vi esponete al sole intenso, soprattutto sulla neve.
Evitate il contatto delle vostre labbra con il corpo di
altre persone, fino a quando le vescicole non siano completamente
scomparse: ricordate che l'herpes labiale è molto
contagioso!
Evitate alimenti troppo caldi o troppo freddi che possono
provocare fastidio alle aree lesionate
Fate molta attenzione all'uso di stick labiali - rossetto,
burro di cacao, ecc. - in quanto sono terreno fertile per
il virus che vi può permanere a lungo e quindi facilitare
una nuova eruzione a guarigione avvenuta.
Sono sconsigliati i rimedi caserecci, come l'applicazione
di dentifricio che possono causare altre infezioni
Abbronzatura:
Una bella abbronzatura dorata, ma soprattutto duratura,
piace a tutti, ma per evitare scottature, ottenere un colorito
sano e uniforme è molto importante sapere scegliere
i prodotti giusti. Ottenere una bella abbronzatura si può...
Oltre ad utilizzare un protettivo solare adeguato, basta
seguire alcuni semplici accorgimenti:
Esporsi in modo graduale: nei primi giorni di vacanza al
mare è opportuno abituare progressivamente la pelle
al sole. L'abbronzatura superficiale dei primi giorni è
dovuta alla riserva di melanina già disponibile ed
è destinata a sparire rapidamente e solo dopo circa
una settimana comincia a formarsi un'abbronzatura duratura.
Non si può stare al sole quando e quanto si vuole:
ricordarsi che i momenti migliori per abbronzarsi il mattino
fino alle 11 e il tardo pomeriggio. Evitare le ore più
calde della giornata (dalle 12 alle 15).
Stare in movimento: in questo modo le radiazioni solari
si distribuiscono omogeneamente su tutto il corpo.
Dopo un bel bagno è gradevole asciugarsi al sole;
attenzione però, l'effetto-lente delle goccioline
di acqua sul corpo può favorire le scottature e la
disidratazione.
Attenzione anche alla dieta. Alimenti ricchi di vitamine
sono in grado di fornire alla pelle la giusta idratazione:
la vitamina C (che si trova in abbondanza in peperoni, agrumi
e kiwi), la E (uova e broccoli) e la A - betacarotene (vegetali
a polpa rossa o gialla). Gli integratori alimentari a base
di betacarotene contribuiscono a conferire un piacevole
colore dorato, anche se non forniscono protezione nei confronti
delle radiazioni ultraviolette.
Autoabbronzanti, si o no? Gli autoabbronzanti risultano
essere un buon alleato per gli appassionati della tintarella:
consentono infatti di ottenere una buona pigmentazione cutanea,
seppur destinata a scomparire nell'arco di 2 o 3 giorni,
in poche ore e in assenza di sole. Ottimi dunque per i primi
giorni, quando ancora la pelle non è abbronzata,
in quanto consentono di esibire una bel colore dorato, ma
anche una volta rientrati in città, per conservarlo
più a lungo. Attenzione: gli autoabbronzanti non
conferiscono alcuna protezione nei confronti delle radiazioni
ultraviolette.
E infine il doposole: dopo l'esposizione la pelle deve essere
idratata perché si mantenga elastica. Una crema idratante
o un prodotto doposole (che contiene sostanze rinfrescanti
e lenitive) assolvono questo compito, tenendo tuttavia presente
che la pelle si rinnova continuamente, eliminando gli strati
superficiali, per cui l'abbronzatura è destinata
prima o poi a scomparire.
Tratto da : wikipedia - hoteldiamond.it
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